lunedì 27 ottobre 2014

25 canzoni per un Halloween terrificante



Cari Mustaccioli, il 31 ottobre si avvicina e molti di voi (compreso me) stanno vedendo cosa devono fare nella notte di Halloween.
Io personalmente ancora non so cosa farò ma nel frattempo mi sto preparando psicologicamente e quale miglior modo per entrare nello spirito del terrore se non ascoltando canzoni spaventose e disturbanti?

Se volete spaventarvi anche voi insieme a me potete trovare la mia playlist a quest'indirizzo qui.

La playlist è a genere misto ma le canzoni condividono tutte il tema della paura, quindi imbracciate il vostro coraggio e preparatevi in questo viaggio all'insegna del terrore.




Rockocò vi dice BUUUUUUUUUH

Il Trifarmaco dell'ubriacone



Buongiorno Mustaccioli e buon lunedì.
Sto scrivendo con un dopo/sbronza non troppo eccessivo ma mi stava per saltare il trifarmaco questo lunedì, ma per voi ho radunato tutte le mie forze.

Il tema di questo Trifarmaco è l'alcol e i suoi rimedi terapeutici.

Per chi volesse sapere cos'è il Trifarmaco trovate le spiegazioni dettagliate qui.

LET'S GET IT STARTED.


Oggi una poesia molto indie Charles Baudelaire - Bisogna essere sempre ubriachi

Bisogna essere sempre ubriachi.
Tutto sta in questo: E' l'unico problema.
Per non sentire l'orribile fardello del tempo.
Del tempo che rompe le vostre spalle
e vi inclina verso la terra,
bisogna che vi ubriacate senza tregua.
Ma di che? di vino, di poesia o di virtù,
a piacer vostro. Ma ubriacatevi.
E se qualche volta sui gradini di un palazzo,
sull'erba verde di un fossato,
nella mesta solitudine della vostra camera,
vi risvegliate con l'ubriachezza già diminuita o scomparsa,
domandate al vento, all'onda alla stella all'uccello all'orologio,
a tutto ciò che fugge a tutto ciò che geme
a tutto ciò che ruota, a tutto ciò che canta
a tutto ciò che parla, domandate che ora e';
Ed il vento, l'onda, la stella, l'uccello, l'orologio vi risponderanno
"E' l'ora di ubriacarsi !"
Per non essere gli schiavi martirizzati del tempo, ubriacatevi;
Ubriacatevi senza smettere!
Di vino di poesia o di virtù, a piacer vostro.


Ma quando si beve troppo si sa che il "palummo" è sempre in agguato, seguite il consiglio dei Ministri e ficcatevi Due dita nel cuore e vomitate.



E se vedi tutto un pò sfuocato, tranquillo è tutto normale.



Rain princess - Leonid Afremov

L'importante è tornare a casa.

Buon lunedì.

Rockocò vi dice Adieeeeee

sabato 25 ottobre 2014

Top 5: I.A.




Buon week-end, cari Mustaccioli.
Finalmente questa settimana ho ripreso possesso delle mie facoltà mentali e ho ripreso a scrivere regolarmente come spero avrete notato.
In settimana ho cominciato a scrivere un bell'articolo sul rap italiano ma ho preferito non pubblicarlo oggi,dato che il fine/settimana roba troppo complicata.
Quindi beccatevi questa top 5 sulle mie intelligenze artificiali artificiali preferite.


Al 5°posto


CAPO



CAPO è l'I.A protagonista di "Dove è finita Carmen San Diego?".
Mago della geografia e amico/nemico della famosa ladra dal trench rosso è uno delle I.A. anni '90 che ricorderò sempre con piacere,un pò per la sua comicità e un pò per la sua voce inconfondibile,inoltre chi non vorrebbe un I.A. capace di farti viaggiare intorno al mondo attraverso dei teletrasporti?
CAPO è uno di quei personaggi che non si è più visto dato che molti cartoni che andavano in onda su rai 2 negli anni '90 sono praticamente scomparsi con la stessa capacità che aveva Carmen San Diego di scomparire ad ogni puntata.


Saranno finiti in Amazzonia o forse in patagonia



Al 4° posto


Alpha 5


Quando non sai come uscire dai guai, chi puoi chiamare al volo?
La famosa sigla suggeriva i Power Ranger ma se per caso non trovavi i Power Ranger nel loro Centro di Comando molto probabilmente ti avrebbe risposto quel testone da rugby di Alpha, altrimenti partiva la segreteria di Zordon.
Alpha appare in più di una serie dei power ranger e ogni volta fa sia da mentore che da signora delle pulizie.
Non potrò mai dimenticarmi il suo Ahi ahi ahi.




Al 3° posto

Samantha


Chi non si è innamorato di Samantha vedendo Lei?
Io che l'ho visto in lingua originale, mi sono innamorato 2 volte anche per la voce di Scarlett Johansson.
Samantha è innamorata della sua vita e il suo stupore anche per le cose più semplici è un toccasana per chiunque sia incazzato col mondo.
Intelligente,simpatica e aperta a nuove esperienze è la ragazza che tutti vorrebbero, peccato che non è reale.


Scarlett johansson <3

Al 2°posto

Andrew


Mi manca Robin Williams.
Ovviamente non è questo il motivo per cui Andrew sta al secondo posto.
Forse è una delle I.A. più complesse sia psicologicamente che fisicamente.
Una macchina che si rende quanto più umana possibile, che scopre l'amore,il piacere ed infine la morte.
"Piccola miss".

Al 1° posto

UNO


L'I.A. per eccellenza.
UNO("Unità Neuroimitativa Olografica") è il compagno che tutti i supereroi vorrebbero avere, intelligente,presuntuoso ma anche autoironico.
Forse fra tutte,l'I.A. che più mi piacerebbe avere come amico.
Inoltre diventa anche un creatore di altre I.A. ma per maggiori informazioni leggetevi il fumetto.
Per chi non avesse letto PK consiglio di recuperare, è uno dei capolavori fumettistici italiani per eccellenza.

E a voi è piaciuta questa top 5?

Fatemi sapere qual'è la vostra I.A. preferita,lasciandomi un commentino 


Rockocò vi dice Adieeeeeeeee

giovedì 23 ottobre 2014

Rockochulk Smash:Circumvesuviana




Stamane schiacciato tra l'ascella di un signore e il palo "cannuccia stravagante" dei "nuovi" treni,mi sono chiesto che male ho fatto io per meritarmi di viaggiare in questo modo?
Com'è possibile non stare nervosi la mattina quando devi fare un intero viaggio sulla Circumvesuviana?
Il viaggio già basta da solo a rovinarti la giornata, inoltre quando scenderai ti toccherà andare a lavoro o all'università e una volta finito dovrai tornare su quella cazzo di Circumvesuviana, perchè alla sofferenza non c'è mai fine.

Vi chiederete perchè mi sto arrabbiando così tanto?

Perchè sono uno di quei viaggiatori che porta i soldi a questa azienda e mi rendo conto che i soldi che io spendo non sono uno scambio equo per il genere di servizi che questa compagnia offre.

Censura a cura della mediaset

Ho un fottutissimo abbonamento annuale che scadrà a breve e dovrò rinnovare per avere in cambio:


  • Treni pieni e affollati carichi di gente triste e rassegnata che aspetta la deportazione al lager.
  • Treni nuovi con aria condizionata a palla, che ti ghiacciano in estate e ti fanno morire di sudore in inverno.
  • Treni manovrati da scimmie ubriache che ad ogni frenata fanno volare anziani ignari di andare incontro alla loro morte.



  • Viaggi che diventano sempre più lunghi fra coincidenze astrali e cinture di orione che influiscono su Marte
  • Gli odori tipici dei Kebabbari sin dalle 8 del mattino
Ogni mattina un viaggiatore napoletano si sveglia e sa che dovrà correre più veloce della Circumvesuviana se non vuole che questa gli vada nel culo






Circumvesuviana o CircumvesuviANAL?

Ed ogni anno il biglietto costa sempre un 10/20 centesimi in più.
Dal primo gennaio il biglietto integrato infatti costerà altri 20 centesimi in più a discapito dei treni che sono sempre meno

Grazie di esistere Circumvesuviana-L.

-Rockocò

lunedì 20 ottobre 2014

Il Trifarmaco del lunedì: Sindrome di Peter Pan


"Per ogni passo avanti io ne faccio due indietro."

- Rockocò 


Il problema non è il fatto di non voler crescere, forse il vero problema è che molti di noi associano il diventare adulti col diventare cinici,conservatori e con la conseguenza di dover abbandonare tutti i propri sogni.
Voglio dedicare questo Trifarmaco a tutti i sognatori che come me sono lì fuori a cercare di districarsi in una vita fin troppo caotica e in una realtà in cui ci si nega sempre di più un attimo di fantasia.
Sopratutto di lunedì in cui la realtà ti prende a pugni in faccia.

JD approve this Trifarmaco

Per chi è qui per la prima volta e vuole sapere cosa sia il trifarmaco ,può trovare delle delucidazioni qui.

LET'S GET IT STARTED

Oggi ritornano i classici napoletani, con Eduardo De Filippo e la sua Fantasia:


Pigliammoce sta vita cumme vene,
llassammo for' 'a porta 'a pucundria,
mparammece a campà c' 'a fantasia:
nce sta cosa cchiù bella pè campà?

'A fantasia se sceta ogne matina
comme si fosse prencepe rignante,
affonna 'e mane aperte int' 'e brillante
e nun s' 'e ppiglia: che s' 'e ppiglia a ffa?

E che curredo tene! Nu mantello
ca luce cchiù d''o sole e nun è d'oro;
quanno se mena ncuollo stu tesoro,
abbaglia 'a vista: nun se può guardà.

Pò tene nu relogio cumpiacente,
cu sissanta minute d'allegria,
mmiez' 'o quarante liegge: FANTASIA

e fa tà-tì, tà-tì, nun fa tì-tà...


Come diceva De Crescenzo,il napoletano è uomo d'amore e l'amore è carico di fantasia.

La canzone di oggi è di un altro napoletano di nascita, che ci insegna a non mollare mai i nostri sogni anche se sembrano stupidi e nessuno ci crede più.

Viaggiamo tutti insieme a Edoardo Bennato verso L'isola che non c'è:


Sogni,fantasia e creatività sono il fulcro della vita,sono quelle caratteristiche che rendono la nostra vita libera e ci permettono di poter fare qualunque cosa vogliamo


Perfino mettere i baffi alla Gioconda.

Buon lunedì a tutti.

Rockocò vi dice Adieeeee

lunedì 13 ottobre 2014

Il Trifarmaco del lunedì: Legge di Murphy



In settimana prima che scattasse questo lunedì, non ho fatto altro che pensare alla legge di Murphy.

"Se qualcosa può andar male,lo farà"

Il lunedì la legge di Murphy e le sue applicazioni si amplificano.
Ma gli errori sono poi così negativi?
Io non penso lo siano, che siano errori nostri o errori altrui, si impara tanto dagli sbagli, a volte prendere una "tramvata" è l'unico modo per correggere la propria strada nel nostro personale viaggio della vita.

Questo è il trifarmaco alla legge di Murphy.
Per chi non sapesse cos'è il trifarmaco può farsi un idea qui.
LET'S GET IT STARTED.


Una delle applicazioni della legge di Murphy è la  Legge del 50:50


"Tra due sentieri ugualmente ignoti, non si sa come, ma si riesce a scegliere sempre quello più in salita."
Ma non è sempre così e arriviamo alla poesia di oggi di Robert Frost- La strada non presa:



Due strade divergevano in un bosco d'autunno
e dispiaciuto di non poterle percorrerle entrambe,
essendo un solo viaggiatore, a lungo indugiai
fissandone una, più lontano che potevo
fin dove si perdeva tra i cespugli.

Poi presi l'altra, che era buona ugualmente
e aveva forse l'aspetto migliore
perché era erbosa e meno calpestata
sebbene il passaggio le avesse rese quasi uguali.

Ed entrambe quella mattina erano ricoperte di foglie
che nessun passo aveva annerito
oh, mi riservai la prima per un altro giorno
anche se, sapendo che una strada conduce verso un'altra,
dubitavo che sarei mai tornato indietro.

Lo racconterò con un sospiro
da qualche parte tra molti anni:
due strade divergevano in un bosco ed io 
io presi la meno battuta,
e questo ha fatto tutta la differenza.


Il sentiero battuto di Frost può essere facilmente riconducibile alla strada in salita della legge del 50:50, ma a volte prendere la strada più difficile può fare tutta la differenza nella vita,le strade semplici sembrano convenienti all'inizio ma a volte non ti lasciano niente per il futuro.
Ho cercato questa traduzione online ma gli ultimi due passi io li ho sempre tradotti con "io presi la meno battuta, e da questo tutta la differenza è venuta", ovviamente la mia è una traduzione meno letterale ma il fatto che avesse la rima l'ha impressa nella mia memoria.

E dalla legge di Murphy imparate sopratutto a non perseverare mai negli errori:


Perchè come dicono i Marta sui tubi quando se ti vesti di Vecchi difetti i problemi ritornano come valanghe più grandi e ti sommergono più di prima.
E a volte anche se pensi che tutto è andato male all'inizio non si può mai sapere in un futuro cosa può accadere.
Basta guardare le cose in prospettiva ed anche una situazione che sembra brutta:



Può traformarsi in qualcosa di più bello:

Basta metterla sottosopra

Vi auguro un buon lunedì.

Rockocò vi dice Adieeee

lunedì 6 ottobre 2014

Il Trifarmaco del lunedì - somministrazione n°5


Mi chiedo se sia un bene avere una rubrica fissa,da un lato è un bene perchè mi costringe a sedermi e scrivere e a stare bene (si perchè quando io scrivo mi sento meglio), dall'altro se non scrivo nient'altro finisce che questo mi diventa un blog incentrato su una rubrica sola.
Dopo questo breve pippone mentale, penso sia il caso di cominciare bene questo lunedì.

LET'S GET IT STARTED

L'argomento del trifarmaco di oggi sono le parole.

Oggi più che una poesia per dare risalto all'argomento ho preferito scegliere un pezzo dell'opera teatrale forse più amata e più osannata, la mia preferita:


Non altro che il tuo nome mi è nemico.
Tu sei te stesso, anche se tu non fossi un Montecchi.
Oh prendi un altro nome! Che cos’è Montecchi?
Non è una mano, non un piede, non un braccio, non una faccia,
Nessun’altra parte appartenente ad un uomo.
Cosa c’è in un nome? 
Ciò che noi chiamiamo rosa,
Chiamata con un altro nome, profumerebbe come dolce.
Così Romeo, se non si chiamasse Romeo,
Manterrebbe quella cara perfezione che possederebbe,
senza quel nome. 
Romeo butta via il tuo nome;
E in cambio di quel nome, che non è parte di te,
Prendimi tutta.

Immagino abbiate intuito che questa è la famosa scena del balcone di Romeo e Giulietta di Shakespeare, credo che nessuno sappia spiegare meglio di Giulietta l'importanza delle parole.
Hanno sia la forza di rovinare una amore ma in fondo sono soltanto parole,un modo che abbiamo creato noi esseri umani per comunicare, dato che la bellezza è più forte delle parole non potremo mai concentrarla e racchiuderla in una serie di lettere.
Giulietta ci fa comprendere che le parole possono essere letali ma ci spiega anche che sono solo parole e possono essere cambiate,distorte o buttate via in vista di un bene superiore.

Sulla scia di Giulietta anche De Andrè ci ricorda la forza delle parole:


Capaci di far sbocciare le viole e far appassire le rose.
E mentre ascoltate De Andrè spero possiate godervi questo quadro di Magritte:


Le parole ci confondono sopratutto quando non sono neanche parole ma il disegno di alcune parole come quella non è una pipa ma il disegno di una pipa.
A tutti quelli che mi diranno che l'ho rubata a John Green, avranno ragione ma ai fini del Trifarmaco penso tutto sia lecito.

E con Queste parole vi saluto.

Buon lunedì e buona settimana.

Rockocò vi dice Adieeeeeee.